Marettimo
Marettimo, l’antica Hiera, l’Isola Sacra dei Greci, è la più montuosa delle Isole Egadi e anche la più distante dalla costa trapanese.
Marettimo: Balatella
Essa raggiunge i seicentoottantasei metri di altezza con Pizzo Falcone, con una superficie complessiva di dodici chilometri quadrati e uno sviluppo costiero di diciannove chilometri.
Dista da Trapani ventuno miglia e settanta miglia da Capo Bon, in Tunisia.
Marettimo, con il paese disteso sull’unico lembo di terra pianeggiante e i due porticcioli utilizzati dai pescatori locali a seconda dello spirare dei venti, è certamente una delle più belle, incontaminate e interessanti isole d’Italia.
Ricca di una natura straordinaria, basti pensare che la flora comprende circa seicento specie, di cui molte endemiche o presenti solamente nelle Egadi, l’isola si caratterizza anche per le bellezze dei suoi fondali marini, ricchi di vita e di colori, e per la presenza di una ricca fauna terrestre che, oltre a moltissime specie di uccelli, comprende anche animali di una certa taglia, quali mufloni e cinghiali.
Il fondale intorno l’isola è prevalentemente roccioso, con ampie praterie di posidonia sui fondali misti di sabbia e roccia. Grazie alla trasparenza delle acque, la visibilità dalla superficie supera agevolmente la profondità di quaranta metri.
Tutti i fondali ospitano una ricca fauna, con particolare abbondanza di pesci che ha determinato la ” vocazione ” degli abitanti di quest’isola.
Nell’isola il visitatore può concedersi una vacanza montagna-mare, una pausa contemplativa in stretta comunanza con l’ospitale gente del luogo.
Marettimo, montagna incontaminata in mezzo al Mediterraneo, è un’oasi di quiete e di silenzio, non esistono auto, ma allo stesso tempo è ricca di proposte esclusive e al di fuori dei circuiti del turismo di massa.